I Lidi Ferraresi sono situati in posizione strategica sulla costa adriatica per offrire numerose alternative alla vita da spiaggia sia per adulti che per bambini.
A pochi chilometri si trovano alcune delle più importanti città d'arte e cultura come Ferrara, Ravenna e Venezia che possono essere visitate con escursioni giornaliere.
Per tutti coloro che invece desiderano stare in stretto contatto con la natura i sette Lidi Ferraresi sono situati nel cuore del Parco del Delta del Po, polmone verde che si estende per più di 60.000 ettari ed è il parco più grande dell' Emilia Romagna.
Lo scenario naturale che offre il parco è davvero meraviglioso ed entusiasmante: una vasta distesa di acque semi-salmastre popolate da una ricchissima fauna di mammiferi e volatili di varie specie.
La visita all'interno del parco potrà essere effettuata a cavallo, in bicicletta, a piedi oppure in barca a seconda della vostra predilezione per una tipologia di mezzo o un' altra!
La vostra vacanza sui nostri lidi ferraresi sarà sempre troppo breve per poter apprezzare ogni singolo aspetto dei molteplici scenari che questo territorio offre al turista.
Siamo lieti di potervi presentare alcune delle nostre escursioni-itinerario preferit
Bentornati sul ns sito!
I NOSTRI ORARI DI SETTEMBRE 2024:
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Vi aspettiano...
Comacchio. Il lungo percorso di oltre cinque chilometri nell’area sud delle Valli di Comacchio, realizzato fra la stazione di pesca Bellocchio e Volta scirocco, come si conviene per ogni nuova realizzazione, ora ha un nome: l’Argine degli Angeli.
Il nome del fascinoso percorso ciclopedonale prende spunto dal dosso degli Angeli, antica e grande barena delle Valli di Comacchio, ormai non più affiorante e lambita dal percorso arginale posto fra Valle Lido di Magnavacca e Valle Furlana.
Diverse e affascinanti ipotesi sono state avanzate per il toponimo “degli Angeli”, le cui bianche ali, agitate fra i bagliori del sole sull’acqua delle valli, sono state associate a quelle dei gabbiani e delle rondini di mare, che formano grandi colonie proprio sulle isolette emerse nella grande zona umida comacchiese.
Ancor più intrigante la suggestione che collega questo dosso alla nidificazione di specie di maggiori dimensioni, sempre dotate di ali bianche, che lo differenziavano da tutti gli altri dossi vallivi, comunque occupati da gabbiani. Fra creature celesti e uccelli dalle grandi ali bianche, chissà, avrebbero potuto esserci spatole, aironi bianchi maggiori o, addirittura, pellicani, uccelli straordinari che fino al XVIII secolo nidificavano nelle Valli di Comacchio.
Percorrendo questo incredibile itinerario sospeso sulle immote acque delle Valli di Comacchio, miriadi di uccelli dal candido piumaggio accompagnano i visitatori lungo il percorso: un numero così elevato di uccelli tale da rendere assolutamente adatta la denominazione – scelta all’unanimità dal Comitato Esecutivo del Parco del Delta del Po – per questo indimenticabile viaggio, che si presenta come un leggero volo sulla laguna.
articolo di Estense.com
Comacchio è una suggestiva città lagunare risalente all’epoca tardo-romana, costruita su 13 isolette al centro di estesi specchi vallivi. L’attuale centro storico conserva notevoli testimonianze del passato: bellissime chiese e monumenti sospesi tra ponti che sovrastano i canali, primo fra tutti il seicentesco Trepponti, antica porta d’ingresso alla città. "Trepponti" è il monumentale ponte e la porta della città, formato da cinque scalinate ad arco, scendendo dalla scalinata centrale si accede alla piazzetta dove si svolge tutte le mattine il mercato del pesce all'interno della caratteristica pescheria, anch'essa del XVII secolo. Lungo il canale sono attraccate le tipiche barche di valle (batane), sulle quali è possibile salire per visitare la città da un punto di vista più suggestivo.
A pochi chilometri dalla città di Comacchio si trovano le Valli di Comacchio, 11.000 ht di area salmastra circondata da argini e dossi ricchi di fauna e flora tipica degli ambienti lagunari.
Punti particolarmente suggestivi sono la penisola di Boscoforte e le Saline, dove è possibile ammirare una folta colonia di fenicotteri.
Il Parco Regionale del Delta del Po è il più esteso fra i parchi regionali e occupa un’ importantissima porzione di territorio dell’Emilia Romagna.
Il territorio del parco si articola in sei diverse stazioni, ognuna delle quali caratterizzata da specifiche emergenze naturalistiche, paesaggistiche e storico-culturali.
Il visitatore ha la possibilità di esplorare il parco attraverso svariati itinerari d’unica bellezza, percorribili in auto, in bicicletta o a piedi.
L'Abbazia di Pomposa è un complesso di edifici costituenti uno dei più insigni monasteri benedettini del Medioevo: la Basilica, il Refettorio, la Sala Capitolare e la Corte costituiscono il cuore dell'abbazia.
A questi si è aggiunto, in epoca successiva, il maestoso campanile.
I Benedettini fondarono l'abbazia nel VII secolo d.c. attorno all'anno mille l'abbazia godeva di grande prestigio nella regione ed il ruolo di abate era tenuto in grande considerazione.
I Benedettini vi rimasero fino all'inizio del XVI secolo, quando tutta la famiglia monastica si trasferì a Ferrara. Diventò proprietà privata e quindi azienda agricola, finchè un secolo fa fu trasformata dallo Stato in monumento nazionale. Ora, in un'ala, vi risiede un'associazione religiosa cristiana denominata "I RICOSTRUTTORI" nella preghiera che offrono consulti, conforto e confronto spirituale a chi li va a trovare!
L'architettura è un'incrocio fra lo stile romanico e quello bizantino e nelle opere d'arte si possono riconoscere elementi sia della scuola ferrarese sia di quella bolognese.
Adagiata nel mezzo della Pianura Padana, Ferrara si presenta con l’atmosfera intatta del suo passato, armoniosamente sposata con quella del suo vivace presente.
L’immagine più conosciuta è certamente quella del suo grande Rinascimento, l’epoca dello splendore della corte Estense, che ha lasciato ovunque segni incancellabili, come il colossale progetto dell’Addizione Erculea a opera di Biagio Rossetti o gli imponenti cicli pittorici della scuola ferrarese del Quattrocento e Cinquecento e nel Giudizio Universale del Bastianino.
Il centro della città, luogo privilegiato di incontri, animazione e spettacolo, è dominato dalle moli imponenti degli edifici del potere: il Castello Estense, antica fortezza trecentesca poi residenza dei Duchi d'Este nel Quattrocento, e la splendida Cattedrale, armoniosa fusione degli stili gotico e romanico, che è come un grande racconto al cui centro si legge il Giudizio Universale e Palazzo del Municipio, che fu la prima residenza degli Estensi.
Tutto intorno negozi e caffè e la magnificenza settecentesca del Teatro Comunale.
Il Castello Estense della Mesola fu costruito nel secondo Cinquecento per volere dell'ultimo duca di Ferrara, Alfonso II, in onore della terza moglie, Margherita Gonzaga. Ultima delle "delizie" estensi, si distingue per il suo aspetto austero e allo stesso tempo elegante. Al centro di una immensa tenuta di caccia, il Castello era circondato da una cinta muraria lunga 12 km, di cui però non rimane nulla.
Sono rimaste invece le strutture di servizio poste a semicerchio intorno al Castello, trasformate oggi in negozi e ristoranti.
Il Castello ospita al suo interno il Centro di Educazione Ambientale, la Biblioteca ed è sede di mostre temporanee.
Ravenna è uno scrigno d’arte, di storia e di cultura di prima grandezza, è una città di origini antiche con un passato glorioso e fu tre volte capitale: dell’Impero Romano d’Occidente, di Teodorico Re dei Goti, dell’Impero di Bisanzio in Europa.
Nelle basiliche e nei battisteri della città si conserva il più ricco patrimonio di mosaici dell’umanità risalente al V e al VI secolo e otto monumenti di Ravenna sono inseriti nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
Ravenna fu il maggiore centro politico e culturale dell’Occidente nei secoli che accompagnarono il declino della civiltà latina, nondimeno essa offre testimonianze anche di epoche più recenti: dall’archeologia della Domus dei Tappeti di Pietra al vasto porto romano di Classe.
Venezia è una città unica al mondo per il modo con il quale è cresciuta: è stata costruita su oltre un centinaio di isole della laguna a 4 km dalla terraferma e a 2 km dal Mare Adriatico.
L’intero centro storico, intersecato da canali e collegato da centinaia di ponti, è un tesoro dal punto di vista artistico e architettonico.
La città assume un’eccezionale atmosfera durante il fenomeno dell’acqua alta, quando l’alta marea oltrepassa il livello della terraferma e allaga le strade e le piazze principali di Venezia. Per queste ragioni, Venezia è una delle città più visitate dai turisti di tutto il mondo.